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I primi passi

    Negli anni Ottanta, in un momento di carenza di risorse per il settore sociale e di difficoltà del comparto pubblico, persone fortemente animate dallo scopo di promuovere e realizzare alcuni servizi di tipo socio assistenziale ed educativo rivolti a persone in situazioni di disagio, in particolare gli anziani, fondano le cooperative sociali.

    IL GRANELLO operante nel Settore dei Servizi Socio Sanitari e Sociali del Distretto di Sondrio, rivolge la propria attività prevalentemente verso la popolazione anziana in condizione di fragilità attraverso la gestione di servizi domiciliari ambulatoriali e residenziali.

    INSIEME, operativa nel distretto di Morbegno, svolge servizi socio-assistenziali sanitari ed educativi a minori, anziani e disabili.

    La lunga storia delle due cooperative si è fondata su alcuni punti cardine intorno ai quali è sempre ruotata la scelta di lavoro:

- sostegno alle persone attraverso un forte legame con il territorio;

- specializzazione degli ambiti di intervento;

- diffusione della cultura della domiciliarità.

L'evoluzione dei servizi di Granello

    Il Granello è stato protagonista dell’avvio, della diffusione, realizzazione del servizio di assistenza domiciliare in molti comuni del distretto di Sondrio, molto spesso progettando insieme ad essi il servizio, promuovendo la domiciliarità quale valida alternativa a soluzioni residenziali precoci, nella convinzione che vivere nel proprio ambiente familiare e sociale sia un diritto fondamentale e da sostenere con tutti i mezzi.

    Negli anni il Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) ha subito un lento e graduale processo di trasformazione sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo: da servizio legato a criteri di prevenzione della fragilità e di promozione del benessere personale, a servizio di sostegno e cura di persone compromesse sul piano dell’autosufficienza, o affetti da demenze: persone che possono essere seguiti dal servizio grazie al sostegno e alla presenza della famiglia.

    Nonostante i suoi limiti strutturali, rappresenta comunque un intervento sociale importante e un’occasione per la cooperativa di mettersi in stretta relazione con le famiglie, le loro necessità, esigenze, bisogni, aspettative, di costruire legami, rapporti di fiducia e divenire un punto di riferimento a cui le famiglie si possono rivolgere.

    Nel percorso di vita della nostra organizzazione è sempre stata presente la volontà di costruire, parallelamente al rapporto con l’ente pubblico, anche una relazione privilegiata e diretta con la famiglia, per sostenerla nell’affrontare gli eventi critici legati alla malattia o alla perdita dell’autosufficienza di un proprio congiunto, e trovare insieme le soluzioni più adeguate e personalizzate sulla base della disponibilità delle risorse e dei servizi presenti sul territorio.

    Si è sempre guardato al “mercato privato” come ad un ambito in continua evoluzione per i tanto variegati e complessi bisogni della comunità, in particolare delle fasce più deboli. Il legame con il territorio, occuparsi di persone anziane in difficoltà ha significato anche entrare in contatto con alcune RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale) della nostra provincia, per sviluppare collaborazioni e sinergie nella gestione dei servizi interni rivolti agli ospiti: socio assistenziale, infermieristico, di riabilitazione, di animazione, alberghiero.

    Questo è un mondo in cui la sofferenza convive con le funzioni quotidiane, dove l’allontanamento dalla propria casa, dalle abitudini, dai familiari sono già di per sé fonte di disagio, di disorientamento e di ricerca di adattamento. E’ un’esperienza forte che poggia fondamentalmente sulla qualità delle relazioni interne tra le figure professionali coinvolte e tra i diversi servizi, fondando tutta l’attività, che ruota intorno all’ospite, sulla condivisione del progetto di cura. Il Granello ha portato avanti la sua mission, trasmettendo ai nuovi soci e dipendenti i valori e il senso del prendersi cura del territorio cooperando con le diverse realtà presenti e generando nuove potenzialità insieme, come il nuovo progetto della Casa di Viola, comunità per persone anziane parzialmente autosufficienti.

L'evoluzione dei servizi di Insieme

    La Cooperativa di “solidarietà sociale” INSIEME è il frutto dell’incontro di due gruppi di persone con diversa origine e storia, persone provenienti da una lunga esperienza nel campo sociale, in primo luogo dalle ACLI  (circolo di Morbegno) e dal volontariato locale e un gruppo di persone, quasi tutte di sesso femminile, frequentanti un corso di qualifica per Ausiliario socio-assistenziale.

I primi anni di attività si caratterizzano, quindi, per la presenza di due settori imprenditoriali:

- servizi di pulizia, di manutenzione ordinaria di impianti sportivi e del verde pubblico e, poco dopo, servizi di refezione scolastica;

- servizi socio-assistenziali, in particolare SAD e servizi ad personam di assistenza scolastica ad alunni disabili.

    Nel 1990 alcuni soci di Insieme, con altre persone, costituiscono la Cooperativa Il Sentiero: prima ancora dell’emanazione della L. 381/91, si definisce una separazione imprenditoriale tra le attività socio-educative e le attività finalizzate all’integrazione lavorativa di soggetti svantaggiati. Fin dal principio l’azione di Insieme si caratterizza per la sua volontà di dialogare con il territorio, a partire dagli amministratori comunali e dagli operatori dei servizi pubblici territoriali. Negli anni gli interlocutori di Insieme sono aumentati numericamente e si sono ampliati per tipologia dando la possibilità attraverso lo scambio dialogico di individuare bisogni e attese delle singole persone (anziane, disabili, ecc.), delle loro famiglie e delle varie componenti della comunità locale.

    La capacità dialogica ha spinto la Cooperativa a non fermarsi alla “gestione del quotidiano”, ma a promuovere innovazione, a sperimentare, ad aprire nuovi percorsi e progettualità. A partire dal 2005, Insieme ha avviato un percorso di riflessione sulla possibilità di sviluppare gli interventi e i servizi rivolti in via prioritaria alla domanda pagante, ovvero al privato e in particolare alle famiglie. In quest’ottica si innesta l’acquisizione nel 2008 del ramo d’impresa della Cooperativa Sociale Il Ciliegio (di cui Insieme era socio sovventore) riguardante il servizio alla prima infanzia Nido Il Trenino.

    Dal 2009 la Cooperativa Insieme ha intensificato i rapporti con la Fondazione Sansi Martino Onlus di Cosio Valtellino per la realizzazione di una struttura da impiegare per servizi a favore di persone con disabilità. Su questo progetto Insieme ha visto una grande opportunità di sviluppo dei propri servizi, soprattutto in ragione di poter disporre di una struttura che andrebbe ad affiancarsi alle attività domiciliari e territoriali.

    Da qui, nel 2011, viene avviato il percorso finalizzato alla fusione di Insieme con le cooperative Il Tralcio e Il Muschio.

    Questo nell’ottica di portare nella nuova struttura della Fondazione Sansi il CSE di Traona le due unità operative SFA.

    Nell’autunno 2013 viene inaugurata la nuova struttura de I Prati che ospita 35 persone con disabilità del distretto di Morbegno e dei territori limitrofi. Nel 2014 si avvia anche un percorso di avvicinamento ad altre cooperative del territorio provinciale, in particolare Granello e Nisida, e a seguire anche Arca, con le quali si aprono delle riflessioni di possibile futura aggregazione e con le quali viene costituito il Gruppo Cooperativo Paritetico Grandangolo.

    Nel 2016 inoltre è proseguito il lavoro all’interno del Gruppo Cooperativo Paritetico Grandangolo, da cui è scaturita la decisione unanimemente condivisa di dare seguito un’operazione societaria di fusione tra le società “Il Granello Cooperativa Sociale” e “Insieme Cooperativa sociale”.

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Missione

La Cooperativa Sociale Grandangolo vuole essere un soggetto attivo di imprenditoria sociale che si occupa di promozione, progettazione, organizzazione e gestione di servizi sociali, socio-sanitari ed educativi finalizzati al sostegno delle persone in condizione di "fragilità".

Visione

Vogliamo essere un punto di riferimento per la comunità locale, in particolare per la famiglia che esprime bisogni sempre più complessi e diversificati. Inoltre crediamo fortemente nella progettazione e collaborazione con altri soggetti del territorio per offrire maggiori servizi.

 

Sede di Sondrio 

Via Don Guanella 19/B 
23100 Sondrio (SO)
Via Giuliani, 20 
23100 Sondrio (SO)
telefono: 0342/214033 
fax: 0342/573216

Sede di Morbegno

Via Rita Levi di Montalcini, 25/27 
23017 Morbegno (SO)
 
telefono: 0342/614587

E-mail e P.E.C.

 

Codice fiscale e partita I.V.A.


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